AUGE

Il progetto auge nasce a Firenze nel 2019 dall’incontro tra Sara Vettori
(basso, già nei 4 User Only, Eva Nice Trip, Vowland), Matteo Montuschi
(chitarra già con Anhima e Vowland)) e Mauro Purgatorio (voce, synth e
programmazioni addizionali già voce dei Zogarten, RadioRahim, Loopcide,
The Leeleegroovers). Il debutto sulla scena musicale avviene nel 2020 con
l’EP “Magnetic Domain” (Contempo Records, distribuito da Audoglobe): sei
tracce in inglese la cui produzione certifica il collante artistico della band.
Nel 2021 il trio elabora il proprio percorso attraverso una urgenza condivisa
che li porta alla preziosa collaborazione con il produttore e musicista Flavio
Ferri con il quale realizzano il loro secondo lavoro, questa volta in italiano,
“In purgatorio”.
Uscirà il 29 aprile il nuovo album degli auge, progetto di Rock/Dark/Wave
intitolato “In purgatorio”. Ad anticipare il disco è disponibile negli store
digitali il primo singolo “Tu sei me” con il relativo videoclip, in première su
Rock Nation. Così la band descrive il primo singolo prodotto artisticamente,
come l’intero album, da Flavio Ferri, autore anche del video: Vedere riflessi
nell’altra persona il cinismo ed il narcisismo che riconosciamo a noi stessi non
fa altro che alimentare l’illusione. Durante il percorso la memoria delle vite

vissute si perde così come si sono perdute nel rogo le fiabe oramai cadute in
prescrizione.
L’album sarà pubblicato da Vrec nei formati CD e LP. ll formato vinile, in
edizione limitata e numerata, è autografato dalla band e contiene un inserto
in carta pregiata con testi ed illustrazioni originali. L’illustrazione in
copertina è stata personalizzata a mano dall’autrice con color oro per
rendere ogni copia unica.
Le canzoni di “In purgatorio” raccontano di anime addormentate nei solchi
della propria pelle, di divise indossate a fatica per vivere la nullità del
presente come fosse una qualità. Eppure anche dietro quel complesso
presente fatto di pericolosi abissi di amore, di evidenti verità nascoste, di
illusioni crollate sotto i colpi delle distrazioni, si intravede una possibile
resurrezione, perché quando sei vinto delle profondità più oscure non hai più
alcuna paura! Tra le nove canzoni anche la cover di Lucio Battisti “Anima
Latina”.

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