Quale mondo stiamo lasciando alle generazioni future?
Massimo Recalcati cerca una risposta a questa domanda
portando sul palcoscenico estratti del suo ultimo libro “A pugni
chiusi”, edito da Feltrinelli. Vanno in scena attraverso le parole
del più noto psicoanalista italiano le trasformazioni della
famiglia e il disagio della giovinezza, il disfacimento del
discorso educativo e il conformismo, la violenza e il razzismo,
la crisi della sinistra e la virata sovranista, la pandemia e la
guerra. In un racconto lucido e intenso, Recalcati affronta le
dinamiche collettive che formano la nostra vita sociale in una
narrazione che è un viaggio nei traumi del mondo
contemporaneo per gettare luce e trovare strade condivise.
Biografia
Massimo Recalcati, psicoanalista tra i più̀ noti in Italia, dirige
l’Irpa (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata) e nel 2003 ha
fondato Jonas Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i
nuovi sintomi). Collabora con “la Repubblica” e “La Stampa” e
insegna all’Università di Verona e allo Iulm di Milano. Ha
scritto numerosi libri, tradotti in diverse lingue. Con Feltrinelli
ha pubblicato Il complesso di Telemaco (2013), Le mani della
madre (2015), Il mistero delle cose (2016), Il segreto del figlio
(2017), A libro aperto (2018), Mantieni il bacio (2019), La
tentazione del muro (2020), Pasolini. Il fantasma dell’Origine
(2022) e La luce delle stelle morte (2022).